tag:blogger.com,1999:blog-1827264113696834623.post7341013921436627203..comments2022-03-24T19:20:13.691+01:00Comments on BIANCO E NERA: Una lettera che attende risposte...Federico Bollettinhttp://www.blogger.com/profile/14587514328098896702noreply@blogger.comBlogger5125tag:blogger.com,1999:blog-1827264113696834623.post-45973863222664373262011-04-15T21:27:56.956+02:002011-04-15T21:27:56.956+02:00molto più sole, stelle e cielo tra loro che in ...molto più sole, stelle e cielo tra loro che in mille corsi sulla crescita personale ....<br /><br /> silenzio ed un mazzo di stelle in una volta di cielo dedicato al viaggio di vittorio (arrigoni) <br /><br />ma anche <br /> alla giovane ragazza di pd cui è toccato il riconoscimento del corpo ed un esperienza che è un anticipo della pasqua davanti ad un sepolcro fatto di pietre che volano via <br /><br />ecco, un esempio tra i tantissimi di persone che hanno smesso di parlare di questo o quel dio e proclamare le loro idee e senza fare clamore sono diventate operose , operative e caritatevoli (la carità è l'amore operante) . <br />le loro azioni, magari azzardate e un po' ingenue, si sono sostituite alle parole e ad ogni potenziale insegnamento.<br />ecco perchè nessuno di loro sarà destinato alla celebrità, ai riflettori puntati, agli agi e ricchezze, alla santità. non certo in questa vita<br /><br /><br /><br />http://anordest.corrieredelveneto.corriere.it/articoli/2011/04/gaza_il_riconoscimento_di_silv.htmlAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1827264113696834623.post-68168958638864859802011-03-31T00:13:04.966+02:002011-03-31T00:13:04.966+02:00Chi ripete compulsivamente che per aiutare gli...Chi ripete compulsivamente che per aiutare gli altri deve stare bene con se stesso è spesso chi mente sapendo di mentire. Questo è un modo per impedire o tenere a distanza dall'azione persone, solitamente perfezioniste e di natura introversa che mirando ad alti obiettivi ed avendo chiara l'infinita grandezza dell'essere, difficilmente ammetteranno di sentirsi realizzate e quindi di stere bene con se stesse e di sapere amare(a loro sembrerà di essere e fare sempre poco)<br />Anche se poi di fatto il loro cammino è stato intenso e assiduo più di quello di altri<br /><br />Chi sostiene e diffonde la teoria del " devi prima amare te stesso per amare gli altri " è spesso colui che pur pieno di certezze su sè e il mondo ,è convinto di conoscersi molto bene, ma in realtà degli altri va alla ricerca anche per x trovare conferme esteriori (il riconoscimento e la gratitudine dell'altro)che il suo interiore -zittito dall'ego - non sa restituirgli<br />Le 2 tipologie di individui quindi partono da presupposti diversi poichè la loro visione di sè stessi è diversa. Solo che nel primo caso l'aiuto verso l'altro avviene nella reciprocità , per puro slancio, senza aspettative; nel secondo caso l'insidia è quella , ritenendosi superiori verso i fratelli e la realtà, di operare x ottenere un riscontro ai dubbi personali sulla nostra integrità che non volgiamo o sappiamo esternare a noi stessi<br /><br />Lo psicologia junghiana spiega questa dialettica riconoscendo negli individui l'aspetto dell'estroversione e quello dell'introversione e 2 modalità diverse di conoscere la realtà individuale e collettiva<br />Insomma ....è una questione di sguardo e punti di vista.Ma più siamo lontani o teniamo lontano gli altri (e spesso accade) o più li guardiamo dall'alto o dal basso (e spesso accade)...più il nostro focus rischia di confondere l'obiettivo e il soggetto vero della nostra visionee.u.noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1827264113696834623.post-5444233641371882692011-03-30T22:27:11.353+02:002011-03-30T22:27:11.353+02:00Se fossimo più collegati!
Un giorno un corsista ch...Se fossimo più collegati!<br />Un giorno un corsista che partecipa ai famosi corsi rispose al mio invito a venire in Africa: "Ma come faccio a venire in Africa ad aiutare gli altri, se non riesco nemmeno ad aiutare me stesso?"<br />Ed io gli risposi: "Ma chi ti ha detto che devi essere tu ad aiutare loro? Non possono essere invece loro ad aiutare te?"<br />Ecco l'abbaglio!<br />Ecco il calcolo che allontana dalle relazioni autentiche.Federico Bollettinhttps://www.blogger.com/profile/14587514328098896702noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1827264113696834623.post-41315348024465844192011-03-29T23:06:30.779+02:002011-03-29T23:06:30.779+02:00Lo slogan "bisogna stare bene con se ste...Lo slogan "bisogna stare bene con se stessi" per alcuni è ancor piu avvalorato e legittimato dal fatto che- specie nell'occidente capitalista e....cristianizzato- ci siamo assuefatti alla traduzione "ama il prossimo come te stesso". Quindi ci convinciamo ancor di più che per amare gli altri dobbiamo prima di tutto amare noi stessi.<br /><br />Peccato che gesu non ha detto proprio cosi. poichè non si puo amare "a comando".e se fossimo + collegati sentiremo lo stridente conflitto e contraddizione contenuti in questo inno tutto umano e ispirato da egoismo ed individualismo , ottimi conduttori di frustrazione e sensi di colpa(per chi crede di non riuscire ad amare) o di vuoto pavoneggiarsi (in chi amando molto sè stesso è convinto di avvolgere gli altri con il proprio ego)<br />L''amore non è mai un calcolo, non prevede misurazionie e sperequazioni, non obbedisce a imperativi del tipo: "ama! gli gli altri come te stesso"<br /><br />Una versione delle parole estratte del vangelo che mi aveva colpito è questa:<br /><br />AMA l'ALTRO come SE' STESSO<br />Cioè amalo per come lui è .<br />Non per come lo vedi. Saresti sviato<br /> Non per come sei tu o nella stessa misura in cui presumi di amare te stesso. Ti ingannersti.<br />Per amare devi fare un percorso di conoscenza<br />Siamo diversi, anche nei bisogni e modalità di approcci. Per cui non sarebbe cmq rispettoso amare l'altro come io mi amo <br />E nemmeno possibile, poichè è umanamente difficile misurare l'amore ed equiparare dosi e modalità<br />Inoltre amare l'altro "come sè stesso" significa amare conoscendolo e conscere amandolo. <br />Conoscere l'altro aumenta anche la capacità di conoscere il mondo esterno a me e quindi conoscere meglio anche me che in quel mondo sono contenutoe.u.noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1827264113696834623.post-31020781468956148892011-03-29T22:08:19.728+02:002011-03-29T22:08:19.728+02:00Emma, che bella sintesi! Più che bella, realistica...Emma, che bella sintesi! Più che bella, realistica e tragica. Come dici tu, ognuno cerca il proprio tornaconto personale. Come nella spiritualità così nella politica, nell'economia, nella finanza... Lo slogan che spesso sento: "Bisogna stare bene con sè stessi", esclude le relazioni con l'Altro-altri, o vengono accettati o sfruttati in funzione del proprio benessere. <br />La sfida rimane la relazione gratuita, con il prossimo, con chi ci "capita" affianco...Federico Bollettinhttps://www.blogger.com/profile/14587514328098896702noreply@blogger.com