mercoledì 11 settembre 2013

Terra calpestata, Terra da amare

I temi veri, quelli importanti, fondamentali di oggi non sono quelli classici!
Ecco perchè un teologo come Leonardo Boff non ha fatto una relazione di cristologia o di teologia dogmatica. Ma ha parlato prevalentemente di Terra, di Madre Terra, perchè se il secolo scorso è stato il secolo dei movimenti per i diritti dell'uomo, questo secolo sarà il secolo dei movimenti per i diritti della Terra. Lo sappiamo tutti, le risorse della Terra sono limitate. Terremoti, tsunami, inondazioni, cicloni e catastrofi naturali sono la conferma che se l'uomo continua a sfruttare la Terra in questo modo si arriverà ad una autodistruzione del pianeta.

"Noi siamo Terra, e abbiamo dimenticato questa dimensione.
Siamo gli ultimi arrivati, quando tutto è stato già formato, ed abbiamo il compito di curare la Terra.
Le religioni non sono la soluzione del problema, ma parte del problema.
Un Dio amante della Vita, appassionato della Vita, non lascerà che la Vita scompaia della Terra.
Ciò che manca oggi è la sensibilità, la tenerezza, la capacità di stare accanto e curare.
Cos'è il cristianesimo? Padre nostro e pane nostro."

Non sono parole di un teologo classico, ma di un uomo saggio e ispirato che non fa polemica sterile, ma che unisce alla critica una proposta di cristianesimo etico, in cui il vero povero da liberare è colei che "calpestiamo" ogni giorno...la Terra!

Un contributo più completo lo trovate nel sito dell'amico Ivano
Nei prossimi giorni potrete trovare l'intervento integrale di Leonardo Boff a Bassano sul sito di Macondo.

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