lunedì 22 febbraio 2010

ABUJIA (seconda parte)

1. I CENTRI COMMERCIALI in Nigeria si chiamano Plaza.
L'amico MD (Mohammed) che in questi giorni mi ha accompagnato a visitare Abujia, di giorno e di notte, ci tiene a mostrarmi con fierezza l'ultimo centro commerciale, con scala mobile. Deve ancora essere completato, ma alcuni negozi hanno gia' allestito le vetrine. Noto alcune insegne che attestano la presenza di prodotti made in Italy. "Bellisima" (con una esse) aprira' prossimamente. Noi italiani siamo conosciuti per le scarpe, gli occhiali da sole, e la qualita' dell'abbigliamento. Tutto qua? Non manca niente: sale gioco per bambini, sale cinematografiche, fast food, due limusine parcheggiate all'esterno.

2. CONDIZIONATORI E TV sono assolutamente presenti nelle stanze di qualsiasi hotel, sono il business mai in crisi. Oggi non vedevo l'ora di uscire al caldo umido, piuttosto che soffrire il freddo esagerato del condizionatore, acceso 24 ore su 24. Sono proprio cosi' strano? Esistono poi due canali: Africa Magic Plus, che proietta continuamente film nigeriani, e CNN che racconta di realta' extraterritoriali.

3. UN QUOTIDIANO di Abujia, "The Nation", riportava l'altro giorno un editoriale sulla figura di Nelson Mandela, quale leader politico non abbastanza imitato dalle nuove leader ship africane. Il senso del sacrificio che caratterizzo' la sua vita e la sua attivita' politica, sembra assente negli attuali presidenti.

4. I GHETTI all'entrata della citta', sono abitati anche da studenti dell'universita' che non possono permettersi sistemazioni migliori. Varie etnie convivono pacificamente. E' ancora forte il senso di appartenenza alla propria tribu', e cio' rende affascinante la bellezza delle diversita'.

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