Tra conquiste e ancora molta strada da fare...
In 100 anni molte cose sono cambiate ma ad oggi resta la discriminante dei diversi, per genere, tassi di occupazione.
In Italia, la popolazione maschile con lavoro è di 13.552 migliaia mentre la popolazione femminile con lavoro è di 9.279 migliaia; i maschi inattivi sono 5.321 migliaia e le donne inattive sono 9.668 migliaia.
Dati troppo negativi: art. 1 della Costituzione disatteso ed evidente discriminazione di genere.
(Sempre martedì 8 marzo 2011 il Parlamento Europeo voterà a Strasburgo il Rapporto
sull'Innovative Financing, che contiene significative proposte di intervento contro la crisi e una raccomandazione per introdurre una Tassa sulle Transazioni Finanziarie a livello europeo. Come capirete, in queste ore è forte la pressione delle lobby della finanza per contrastare questo strumento.)
Sulla violenza di genere leggi questo interessante articolo di Maria G. Di Rienzo, prestigiosa intellettuale femminista, saggista, giornalista, narratrice, regista teatrale e commediografa, formatrice...
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