lunedì 22 marzo 2010

IL PAPA E IL POTERE SACERDOTALE

"Il sacerdote, scrisse san Giovanni Maria Vianney, ha la chiave dei tesori del cielo: è lui che apre la porta, è lui il dispensiere del buon Dio, l’amministratore dei suoi beni".

Benedetto XVI

(dalla lettera ai cattolici irlandesi sugli abusi sessuali del clero)


L'opinione di Giovanni Sarubbi

E’ questa l’idea perversa che è alla base delle violenze sessuali nella chiesa e di tutti i tradimenti del Vangelo di Gesù dove non c’è posto per sacerdoti se non nel ruolo di coloro che opprimono il popolo e che alla fine decidono di crocifiggere proprio Gesù, cioè l’idea stessa che possano esserci uomini e donne liberi dal potere oppressivo delle religioni. E’ l’idea sacerdotale con il potere che la pervade l’origine di tutti i mali della chiesa cattolica. Senza mettere in discussione questa idea nessuna soluzione si potrà mai dare né alla pedofilia, né alla simonia che la infetta, né all’arricchimento di preti vescovi cardinali papi, né alla violazione di tutte le altre leggi che il cosiddetto magistero ha proclamato come sacri, santi, volere di dio ecc. e che essa stessa viola continuamente. Dice il Vangelo di Matteo che i sacerdoti impongono agli altri regole e pesi che essi neppure si sognano di considerare (cap. 23).

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