Pensieri di Emmanuel LévinasL'epifania del volto umano costituisce un varco nella crosta dell'essere.
L'esperienza assoluta non è svelamento, ma rivelazione: manifestazione privilegiata d'Altri, manifestazione di un volto al di là della forma.
La pelle del volto è quella che rimane più nuda, più spoglia: la più nuda, benchè di una nudità dignitosa.
Il volto del prossimo mi significa una responsabilità irrecusabile, precedente ogni libero assenso, ogni patto, ogni contratto.
Il volto attesta la presenza del terzo, dell'umanità intera, negli occhi che mi guardano.
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