sabato 29 gennaio 2011

Quando i perseguitati diventano persecutori

Ricevo e pubblico























Questo bambino che per lo spavento si è fatto la pipì addosso non è diverso dal bambino ebreo avviato al campo di sterminio dopo essere stato separato dalla sua famiglia. Se il mio dolore per quanto è accaduto è vero non posso non chiedere che questo bambino palestinese venga restituito alla libertà ed alla sua famiglia.
Nel giorno della memoria ricordiamo assieme ai martiri dell'Olocausto i prigionieri palestinesi che languono nelle carceri di Israele, i mille bambini rinchiusi e forse oggetto di sperimentazioni, il genocidio a bassa intensità della popolazione inframmezzato da orrendi massacri dei palestinesi che dura da sessanta anni sotto gli occhi indifferenti di "Voi che state nelle vostre tiepide case...."
mentre le case dei palestinesi e le loro terre vengono distrutte dalle ruspe e dai bombardamenti.

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