Finisce un anno, ne inizia un altro.
Come durante un viaggio, si lascia un luogo per raggiungerne un altro.
Si lascia la sponda di un fiume per raggiungerne un'altra.
Nuovi paesaggi, nuove avventure.
Tutto quello che abbiamo è trasportato da un barca,
in balia della corrente e dell'esperienza dei conduttori.
Non serve saper nuotare. Difronte alla forza dell'acqua selvaggia,
ognuno si scopre impotente.
Non resta che fidarsi, del ragazzino con i remi in mano.
Un ragazzo mai visto prima, gestisce il passaggio.
Tutta la nostra vita è nelle sue mani,
mani giovani e robuste.
Così nei passaggi importanti della vita,
qualcuno compare e poi scompare,
e noi continuiamo a viaggiare.
Grazie.
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