In Sud Africa ultimo attacco al movimento dei baraccati "Abahlali baseMjondolo" (“quelli che vivono nelle baracche” in lingua zulù) (www.abahlali.org ).
Da alcuni giorni infatti la principale baraccopoli è stata teatro di violenze e alcune persone sono state uccise. La repressione ha fatto un notevole salto di qualità.
"La realtà, purtroppo, è che nei suoi 4 anni di attività il movimento è stato continuamente bersaglio della polizia. I suoi membri sono stati arrestati innumerevoli volte, accusati di crimini mai commessi, picchiati, perseguitati, minacciati. Le manifestazioni del movimento sono state vietate e represse, e le autorità hanno cercato di rappresentare il movimento come manovrato da forze esterne e antidemocratiche. Diverse organizzazioni che si battono per la libertà di espressione e per i diritti umani hanno denunciato questi atteggiamenti deprecabili da parte delle autorità pubbliche sudafricane" sostiene Francesco Gastaldon (Attualmente a Durban) +2782 62 76 437 (francescogastaldon@gmail.com)
Nessun commento:
Posta un commento