sabato 12 settembre 2009

UNA TECNICA INFELICE DI AUTODIFESA

Parto da alcune espressioni del tipo:
"Non toccare certi punti!"
"Non affrontare certe questioni che potrebbero rovinare l'equilibrio che a fatica ho raggiunto!"

Riporto una riflessione di "Alexander Lowen" tratto da un suo libro "Narcisismo. L'identità rinnegata".

Non vediamo quello che non vogliamo vedere!
Ritengo che uno dei principi che stanno alla base della percezione selettiva sia che non vogliamo vedere un problema la cui soluzione non è in nostro potere. Il vedere il problema potrebbe causarci una tensione o un dolore talmente insopportabili da mettere in serio pericolo il nostro equilibrio. Escludiamo alcuni aspetti della realtà per autodifesa. Ma questa negazione implica l'aver riconosciuto la situazione in precedenza; non possiamo negare ciò che non conosciamo. La negazione è un processo secondario. Per prima cosa vediamo la situazione dolorosa; poi, quando capiamo di non poterla sopportare nè trasformare, neghiamo la sua esistenza: chiudiamo gli occhi.

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