lunedì 6 dicembre 2010

Fede e Storia

Il pessimismo del papa

Nel 1972 il teologo Joseph Ratzinger scriveva: Lo scandalo più grave della fede cristiana sta nella sua mancanza di incidenza storica. Essa non ha cambiato il mondo ma se la fede non produca nulla, allora anche tutto quello che si può dire è vuota teoria.
Gli eventi dal tempo di quella data non hanno smentito il pensiero pessimista dell'attuale papa.

Le considerazioni di Arturo Paoli, piccolo fratello di Charles de Foucault

Che cosa erano le comunità ecclesiali di base realizzate in Brasile come progetto uscito dal Concilio appena chiuso, se non una "incidenza storica" della fede sulle condizioni reali dei "senza terra"? Era facile convincere il Papa appena eletto, che veniva da una esperienza di lotta contro il comunismo, che queste comunità non erano altro che un "cattocomunismo" come cercava di convincere Reagan, Presidente di una nazione che ha sempre cercato il predominio sull'America Latina.

Nessun commento:

Posta un commento