venerdì 27 dicembre 2013

Questione di libertà

Ecco le parole "profetiche" del presidente di uno stato latino-americano
"Mi chiamano il presidente più povero, ma io non mi sento povero. I poveri sono coloro che lavorano solo per cercare di mantenere uno stile di vita costoso, e vogliono sempre di più. E’ una questione di libertà. Se non si dispone di molti beni allora non c’è bisogno di lavorare per tutta la vita come uno schiavo per sostenerli, e si ha più tempo per sé stessi."
José Mujica 
presidente dell'Uruguay

domenica 22 dicembre 2013

Tenere alta la testa

Tratto dalla lettera di natale di Giuseppe Stoppiglia

Degnati, o Signore, di tenermi alla tua porta, come servo sempre vigile e attento; 
mandami come messaggero per il regno a invitare tutti alle tue nozze. 
Non permettere ch’io affondi nelle sabbie mobili della noia, 
non lasciarmi intristire nell’egoismo, in pareti strette senza cielo aperto. 
Svegliami, se mi addormento nel dubbio e sotto la coltre della distrazione; 
cercami, se mi perdo nelle molte strade tra grattacieli d’inutili cose. 
Non permettere ch’io pieghi il mio cuore all’onda violenta dei molti; 
tienimi alta la testa.

Tagore

Servire la giustizia e la pace

Tratto dall'esortazione apostolica Evangelii Gaudium di Mario Bergoglio

...impariamo ad accettare gli altri nel loro differente modo di essere,
di pensare e di esprimersi.
Con questo metodo, potremo assumere insieme il dovere
di servire la giustizia e la pace,
che dovrà diventare un criterio fondamentale di qualsiasi interscambio.

papa Francesco

Mentre un tempo si facevano le guerre per imporre dogmi e riti,
mentre ancora oggi le differenze creano paura e chiusura,
Mario Bergoglio si fa voce di chi, come me,
crede che il criterio fondamentale per stabilire la "bontà" di un incontro, sono i valori sociali della giustizia e della pace.

Capitani della propria anima

La morte di grandi uomini
ne esalta il loro ricordo e la loro testimonianza


Dal profondo della notte che mi avvolge,
nera come un pozzo da un polo all'altro,
ringrazio qualunque dio esista per la mia anima invincibile.

Nella feroce morsa delle circostanze non ho arretrato nè gridato.
Sotto i colpi d'ascia della sorte il mio capo è sanguinante, 
ma non chino.

Oltre questo luogo d'ira e lacrime incombe il solo orrore delle ombre,
e ancora la minaccia degli anni mi trova e mi troverà senza paura.

Non importa quanto stretto sia il passaggio,
quanto piena di castighi la vita,
io sono il padrone del mio destino:
io sono il capitano della mia anima.

Nelson Mandela