mercoledì 22 dicembre 2010

Terapia antidepressiva

Lontani dall'Italia per un paio di settimane!

Rimanere fuori Italia per qualche giorno fa bene. Senza televisione, cellulare. Senza le solite baruffe di partito. In Camerun siamo famosi per le scarpe e la mafia. Ma più simpatici dei francesi, i loro colonizzatori.

Lontano dall'Italia per guardarmi da fuori. Quante cose faccio per abitudine? Per il semplice bisogno di fare?

Il ritmo africano mi innervosisce, e poi condanno lo stress che stanca. Dove sta l'equilibrio?

Lo choc da rientro: il freddo ci rinchiude dentro le case. Là la vita si svolge sempre fuori, lungo le strade. E' soltanto la conseguenza di un fattore meteorologico?

1 commento:

  1. No, forse no. Stare dentro le case non lo si fa solo per il freddo. E' sinonimo di chiusura, ma anche di paura. Purtroppo mi rendo conto che molto spesso noi tutti prendiamo dei provvedimenti "per paura ". Non faccio questo o non mi comporto così , altrimenti gli altri pensano che..., insomma potrebbero fraintendere. E' piuttosto avvilente. Non essere liberi di comportarci come crediamo solo per paura del giudizio altrui è deleterio. Però purtroppo avviene molto spesso.
    Oppure siamo diffidenti con gli altri per paura del prossimo: tentativi di furto, violenza, ecc. Per questo molto spesso mettiamo inferriate alle case o antifurti o porte blindate, limitando così la nostra libertà.
    Scendere per le strade è sinonimo quindi di apertura nei confronti dell'altro, ma anche di fiducia. Bello sarebbe se un po' tutti lo facessimo.

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