giovedì 17 marzo 2011

150 anni d'Italia

Ancora troppo pochi per capirne la ricchezza!

"Abbiamo fatto l'Italia ora dobbiamo fare gli italiani"
Massimo D'azzeglio

"Io non mi sento italiano
ma per fortuna o purtroppo
lo sono."
Giorgio Gaber

"Il popolo italiano sembra senza memoria, privo di attenzione per la propria storia e per il passato che gli appartiene, manifestando un qualunquismo generalizzato, che ormai ha completamente attecchito nelle nuove e, addirittura, nelle vecchie generazioni, perse nell'idea perversa del successo e della plastificazione esistenziale. Invece, è necessario fare memoria e ricordare la nascita dello Stato italiano e degli Italiani come popolo, per il sacrificio di moltitudini di persone che hanno versato il proprio sangue e dato la propria vita, nel segno dell'eguaglianza sociale ed economica, della libertà di espressione, del rispetto dei diritti di tutti gli esseri umani e della fratellanza, ideali alti che il pensiero culturale e politico egemone attualmente sta scardinando in nome di fittizie libertà e di egoismi velleitari, che consistono nel favoreggiamento della corruzione ad alti livelli del potere politico".
Laura Tussi

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