sabato 25 giugno 2011

Chiesa profetica

Domenica 26, durante il nostro culto,
benediremo l’unione di vita di una coppia di fratelli gay,
Ciro e Guido



Tutto era iniziato oltre un anno fa, quando Ciro e Guido, entrambi evangelici (Guido valdese, Ciro di un’altra chiesa sorella) avevano scritto una lettera profonda e toccante al Concistoro della chiesa valdese di Milano chiedendo di poter condividere la gioia del loro amore davanti a fratelli e sorelle di chiesa, e ricevendo una benedizione pubblica, all’interno cioè di un culto domenicale, della propria unione di vita.
Si dicevano pronti ad aspettare che la loro comunità fosse pronta, senza precorrere o bruciare i tempi lunghi della “democrazia” e delle discipline della Chiesa valdese o affrettare la necessaria approvazione Sinodale dell’atto.
«Nelle nostre Chiese, valdesi e metodiste, si era cominciato da molto tempo a dibattere della possibilità di testimoniare, anche a livello liturgico, l’accoglienza e il riconoscimento delle unioni di vita di persone dello stesso sesso, consci come siamo che ogni patto d’amore realizzato nella libertà, nella responsabilità e nella piena reciprocità per i credenti è prezioso agli occhi di Dio e si nutre della sua promessa” - commenta il pastore Giuseppe Platone, della chiesa valdese di Milano – ma solo grazie a questa lettera di richiesta al nostro Concistoro da parte di Ciro e Guido e poi alla bella e a tratti animata discussione del successivo Sinodo dell’agosto 2010, si è arrivati a una decisione ufficiale e condivisa a larghissima maggioranza».

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