lunedì 12 dicembre 2011

Lo sciopero unitario e gli impiegati indifferenti

La muraglia umana e il prezzo della dignità

Con il presidio delle portinerie alla Carraro di Campodarsego FIM e FIOM si sono riunite: otto ore di sciopero per tutti, operai e impiegati. Contro la manovra Monti (e Berlusconi) che colpisce i soliti noti. Ladri di bistecche e caramelle, famiglie monoreddito, insomma lavoratori dipendenti e pensionati.
Una muraglia umana per impedire, in forma non violenta, che qualcuno entri dentro l'officina. Mentre l'adesione degli operai è stata totale, quella degli impiegati è stata parziale. Ci siamo trovati a dover bloccare e discutere con giovani impiegati che volevano raggiungere i loro uffici, fregandosene della nostra presenza. "A questo sciopero non ci credo", "ho molto lavoro da fare" ed altre le scuse che accompagnavano il loro dissenso a questa forma di protesta che i nostri padri hanno utilizzato per ottenere quei diritti di cui noi ora beneficiamo.
Con quale faccia scavalcavano il nostro grido di giustizia, per noi e per loro?

Le uniche armi che approvo io sono nobili e incruente: lo sciopero e il voto.
don Lorenzo Milani - Lettera ai cappellani militari

1 commento:

  1. al tempo di don milani era tutto molto diverso
    per anni gli scioeri sono stati moltissimi
    e non sempre necessari.neèèure a garantire unitarietà e coesione tra categorie simili. a dimostrazione della scarsa coesione e condivisione di intenti

    secondo me ha ORA ha molto più significato lo sciopero di gruppi operai. se si fermano per una giornata (o magari anche 2 o 3 ) la produzione si ferma davvero: pensa al settore alimentare, ortofrutticolo, caseario etc... La ricaduta è immediata su larga scala (supermercati, ristoranti, bar in affanno....)
    Se invece un impiegato si ferma per un giorno, il lavoro è costretto a recuperarlo fosse anche il giorno dopo con 4-5 ore in più(anche costringendosi a strordinari extra orario perchè cmq ogni giorno ci sono scadenze, ive, tasse, raccomandate...si rischiano sanzioni per inandempieneze etc..)

    Secondo me un segnale forte sarebbe : per un giorno o 2 le persone (di buona volontà) si astengano dall'andare al bar, in edicola, dal benzinaio, al supermercato. E nel week end disertare pizzerie e ristoranti, FARMACIE (vero business di oggi) Le categorie e loro rappresentanti si renderanno conto di come si accartoccia in poche ore l'economia se in un futuro nn lontano la gente non avesse più soldi nemmeno per il necessario. C'è un 20 30 per cento di popolazione a rischio povertà. E non ti parlo dei giovani che escono a fiumi da scuole e università senza prospettiva. Se leviteranno i costi di carburanti, accise, tasse la percentuale crescerà ancora.
    Si pensi anche all'aumento verticale esponenziale di rapine di ogni tipo (in posta, negozi, benzinai ma anche a domicilio, dove spesso ci sono persone anziane o sole...)

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