mercoledì 17 giugno 2009

SIAMO TORNATI (SANI E SALVI!)


(foto di gruppo assieme agli amici del villaggio di Ngambè-Tikar)

Ci vorrà qualche giorno prima di abituarci di nuovo ai ritmi occidentali, alle strade asfaltate e alla pelle bianca.
Oggi in fabbrica ho chiesto ad un collega italiano se poteva sostituirmi cinque minuti per andare ai servizi, e lui mi ha risposto "Non è un mio problema!" Subito la mia mente è tornata in Africa, a Yaoundè, quando un altro mio collega camerunese mi ha ospitato a casa sua cedendomi il suo letto e dormendo per terra.

Ci vorrà qualche giorno prima di renderci conto che la nostra super organizzazione crea distacco, e spesso indifferenza.

Intanto lasciamo parlare le foto, le stoffe che abbiamo acquistato nel quartiere musulmano della capitale, gli oggetti artigianali e la terra rossa appiccicata sui pantaloni chiari. Ci vorrà qualche lavaggio prima di toglierla dai nostri vestiti.
E se non si toglierà più dai nostri ricordi: il mal d'Africa ci avrà contagiato.

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