mercoledì 11 agosto 2010

In questo primo giorno di Ramadan...

IL PENSIERO DEL SAPIENTE
di Karima

Disse il sapiente:
Se l'uomo impara la prima regola importante, che cioè tutto ciò che esiste è buono in quanto esiste, troverà sempre più pace e tranquillità. E solo in questa pace imparerà a considerare le cose, e queste gli riveleranno il loro significato. Ci si libera così gradualmente dalle idee fisse, dall'idea di dover combattere per o contro qualcosa, senza per altro diventare inattivi. Infatti chi crede di poter cambiare il mondo con la sua attività, in genere non si accorge che in realtà è diventato schiavo delle circostanze e che queste modificano lui.

(leggi tutto)

1 commento:

  1. Interessante questo pensiero, fa veramente meditare. Anche se si parla di "Allah" e non di "Dio", poco importa, anche se a scrivere e' un musulmano e non un cristiano, secondo me, cambia poco. Ovviamente si tratta di una cultura diversa. A me ha colpito quando si afferma che quando capita qualcosa di sgradevole è perchè Allah ( o Dio ) vuole farci vedere una parte di noi non buona. E' proprio vero: è capitato a me più volte. Io che mi credevo tanto buona e brava, in realtà ne ho combinate parecchie di grosse... Così ho capito che tutti abbiamo le nostre zone d'ombra, i nostri difetti, tutti commettiamo errori. L'importante è ammetterlo e cercare di cambiare. Un po' come fa il pubblicano quando entra in chiesa e si batte il petto, a differenza del fariseo. Forse siamo tutti un po' farisei e Dio con questi segni vuole farci capire che sbagliamo e possiamo redimerci.

    RispondiElimina