domenica 5 giugno 2011

Dalla comunicazione alla relazione

Una sottigliezza fondamentale

Si moltiplicano i corsi sulle tecniche di comunicazione. Del resto una società fondata sul marketing ha bisogno di lanciare sempre nuovi prodotti!
Conosco uomini esperti di comunicazione ma estremamente carenti sul piano delle relazioni interpersonali.
La comunicazione efficace ha bisogno di tecniche persuasive, di strumenti tecnologici al passo con i tempi.
Una relazione vera implica un rapporto autentico. Posso anche mostrarmi nella mia nudità più cruda, ma più vera. Esprimo dei sentimenti, condivido le mie emozioni, mi mostro per quello che sono. A volte pronto a dare, altre volte pronto a ricevere.
E' questa la bellezza della relazione, che molto spesso viene confusa con l'abilità di comunicare, di trasmettere un messaggio che non necessariamente viene incarnato da colui che lo trasmette. Il mondo ha bisogno di testimoni più che di maestri, disse qualcuno di autorevole.
E poi: Gesù ha portato la verità, oppure è la verità?

2 commenti:

  1. A padova in questi gg si svolge il "festival della comunicazione" patrocinato dalla Diocesi di Padova .

    In verità anche noi riflettevamo, alla luce di tanti eventi e azioni che ogni giorno accadono nelle vite private come nell' ambito pubblico, di quanto sarebbe invece
    necessario occuparsi di ridisegnare le nostre relazioni perchè mantengano o si riapproprino di un profilo di maggiore autentiticà, fratellanza, verità, carità, sentimento.
    ma come tu rilevi al marketing si inchina, anche economicamente, chiunque voglia collocare un qualsiasi messaggio o persuadere della bontà del suo prodotto .

    anche la chiesa , come tutti gli altri,non ha rinunciato alla possibilità di apparire in evoluzione, al passo con i tempi , allineata con la crescita dei ns figli e le loro mille esigenze

    Peccato! Speriamo che qualcun altro prenda spunto dalla tua riflessione:
    comunicare è molto diverso dal mettere e mettersi in relazione ed investire su tutti i campi che possano coltivarla a farla crescere con buoni frutti

    Se non abbiamo a cuore prima le relazioni,
    la comunicazione puo diventare poco rispettosa o per niente rispettosa della relazione o degli individui coinvolti.
    L'attenzione alla qualità della relazione è prioritaria e precede quella verso la comunicazione.
    Anzi, se la relazione fosse reale (e non virtuale), genuina (non artificiale o artificiosa), paritaria (e non gerarchica), morale-etica (non a-morale ed anarchica)
    ci accorgeremo che tanti corsi non mirano neppure a conoscere e migliorare la comunicazione, ma a renderla ancor più complessa ed artefatta o magari persuasiva
    Alienanate, cioè atta a creare distanze, fingendo di farcele prevenire, controllare e superare. Spesso inutile, talvolta dannosa.
    Chi investe molto nella comunicazione perchè lo fa?

    Discorso all'Umanita'

    http://www.youtube.com/watch?v=KbidLa2JbVA&feature=related

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  2. bellissimo post! bravo! certo oggi anche gli uomini di chiesa preferiscono i festival della comunicazione alla capacità di relazione (capacità che in molti di loro è veramente totalmente assente)!

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