lunedì 16 agosto 2010

Preghiera a Maria

Scritta da una mamma e un papà

Maria, madre, quanti nomi ed appellativi ti hanno infilzato addosso come grani di una collana, pesante come catena che nessuno riesce più a scollare dal legno, il bronzo, la pietra, la resina artificiale con cui hanno ridisegnato il tuo corpo, per trasformarlo in statua.

Soffocata in teche di vetro, incastonata in nicchie, sollevata sui tetti delle chiese o in vetta ai campanili come vessillo, gli uomini di chiesa ti hanno confusa e cambiato identità assegnandoti quei titoli che a loro piacevano o servivano inducendo anche un finto compiacimento a chi si adeguava alla loro scelta e dimenticava chi sei veramente.
Ora è chiaro perché scegli di mostrarti e parlare privatamente ai piccoli, trascurando invece di visitare chi vede solo ciò che brama , strappandoti via da cio che sei veramente: una donna, una moglie, un’amante, una madre.

Per grazia, esci dalle nicchie, scendi dai tetti e dai campanili di tutte le chiese e ritorna ad abitare le nostre case ed ogni posto che la donna con il suo ruolo femminile onora.
Visita ogni bambina, donna, madre, nonna e resta ad ognuna accanto nella gioia e soprattutto nel dolore, quando c’è sofferenza, incomprensione, umiliazione, non accettazione, violazione, violenza, sangue, morte.
Aiuta ognuna di loro a ritrovare pace e riposo nel corpo e nel cuore dello spirito che le anima.
Illumina, da lontano, le menti che non sanno ascoltare, non vogliono vedere, non osano comprendere, se non loro stesse .
Fa che per ogni bambino ed i suoi genitori ci sia sempre un posto dove sia rispettata ed onorata la nascita, che non strappi mai più sostegno e consenso quel despota persecutore- che abita ognuno di noi - che impedisce spesso la vita e costringe spesso ciò che nasce – e ci spaventa perché è nuovo ed imprevedibile- alla fuga, umiliazione, nascondimento, alla morte.

1 commento:

  1. Sai, un po' mi hai fatto sorridere, quando domenica 15 agosto, festa dell'assunzione, ho appreso che verso le ore 15 del pomeriggio,tutte
    le persone presenti a Lourdes erano state invitate dalla security a sgomberare l'area dei santuari mariani

    Con la certezza che niente di grave sarebbe accaduto a quanti erano raccolti in quel luogo,
    ho ricordato che la divinità ascolta sempre le nostre richieste e qualche volta trova modalità sorprendenti , oserei dire "spiritose", per confermarcelo.

    RispondiElimina