venerdì 6 agosto 2010

Viaggio in Camerun: Piccola Africa

Un viaggio controcorrente

(nella foto la periferia di Yaoundè - Camerun)

Non sono le strade di San Francisco,
è il saliscendi di Yaoundè, capitale del Camerun. Paese africano, mai nominato se non fosse per la bravura di Eto' o per la simpatia di quei pochi camerunesi che lavorano nelle nostre città. Paese politicamente tranquillo, pur essendo tra i più corrotti al mondo (dopo l'Italia?!), ricco di paesaggi suggestivi e differenti tra loro, dalla costa alla savana, dalla foresta al deserto, per questo soprannominato "La piccola Africa". Non meta di viaggi da agenzia, di pacchetti vacanza a prezzi stracciati, di affari da commercianti, un viaggio in Camerun (che letteralmente significa "gambero") è proprio un viaggio all'indietro, controcorrente. Non per tutti! Per chi vuole recuperare la fiducia nel genere umano, la percezione del proprio essere corpo, lo stupore per quelle parti ancora sconosciute di sè.
Mentre la notizia del viaggio che sto organizzando dal 6 al 19 dicembre si sta diffondendo con piacere nei siti più sensibili...

Associazione Macondo
Combonifem Mondo Donna Missione
ACSI
Roma-intercultura

...attendo le vostre domande e curiosità!

3 commenti:

  1. Ciao Federico, ti avevo già scritto dicendoti che anche a me piacerebbe parteciparvi, ma con due bambini piccoli... difficile, se non impossibile! Avevo anche provato a chiedere in giro se qualcuno dei miei conoscenti fosse disponibile nell'accompagnarmi. Tutti hanno spalancato gli occhi, dicendomi:"Cosa, in Africa vuoi andare?Cosa, in Camerun, a fare che?".Allora io a spiegare che si finanzia anche un progetto per costruire poi un Centro sociale. Ma lo stesso dubbi e perplessità. Che delusione!Penso, proprio per questo, tu sia una persona molto coragiosa e pronta a difendere le proprie convinzioni.Certo, con questo viaggio si può cominciare a conoscere una cultura diversa dalla nostra, legata di più ai ritmi della natura. Un modo per crescere, per accettare il "diverso", per compararsi con altre persone.Quando tornerai, ci racconterai!

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  2. Cara Sara, l'Africa fa paura! L'Africa sconosciuta, non quella dei villaggi turistici intendo. Ed è proprio per questo che mi affascina, che mi spinge a credere in un viaggio di questo tipo. Se non sarà quest'anno, magari più avanti! Comunque ti auguro prima o poi di ammalarti di africa, di semplicità, di naturalezza...

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    1. mal d'Africa esiste ma ne vale la pena ...... per tutto .L'Africa ti darà tanto ....più di quello che tu pensi:amicizia,lealtà,esperienze,insegnamenti,coraggio,vo
      glia di vivere,di dare senza nulla in cambio,di accontentarsi,di sorridere nei momenti difficili,di fare tutto lentamente econ gioia!Ti conquisterà e subito ti sentirai diversa...è una vera medicina fisica e spirituale Mediterai e tornerai migliore Africa è magica, ci lasci il cuore e non puoi non tornare...una calamita io stata dal 1998 al 2010 e ogni volta per 2 o 3 mesi Bénin ma non da turista Federico ha ragione la prima volta può farti paura(miseria ,clima,gente ,usanze ecc) ma poi diventa un desiderio di capire,ascoltare,aiutare,camminare trala gente,sederti con loro,abbracciare i bimbi già grandi anzi tempoANDATECI!

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