sabato 7 marzo 2009

LA TECNOLOGIA NON E' NEUTRA

(tratto da una relazione di Raimon Panikkar)


La tecnologia non è neutra, perchè esige e condiziona il suo uso e anche il modo in cui la si deve usare. La tecnologia invece è considerata buona, anche se si ammette che è possibile farne cattivo usa.

Il discorso sulla neutralità è un discorso assiologico; consiste nel dire che né la scienza né la tecnologia hanno valore in se stesse. Non è vero. Potranno essere buone, cattive o ambivalenti, ma non neutrali. L'opinione comune tende a credere che la tecnologia sia buona, anche se è possibile farne cattivo uso. L'argomento principale si fonda su un ragionamento individualistico (che proprio per questo è molto convincente per i singoli individui): io faccio buon uso dell'aereo, del computer, della macchina, della televisione. I vantaggi per il singolo individuo sono innegabili.

La nostra tesi non sostiene ma suggerisce l'opinione opposta, e cioè che la tecnologia sia disumanizzante e quindi negativa, anche se individualmente si può farne buon uso. Per tale motivo sosteniamo non la distruzione, ma la nostra emancipazione dalla tecnologia. C'è una differenza essenziale tra technê (arte) e tecnologia. La prima, come modificazione della materia, utilizza fonti naturali di energia (macchine di primo grado): è un'invariante umana. Un martello (technê) è un oggetto buono, anche se possiamo farne cattivo uso. La seconda (techno-logia) è un'invenzione (geniale) della cultura occidentale. Uno strumento di tortura è un oggetto cattivo, anche se in casi eccezionali il suo uso può diventare buono, se si smette di utilizzarlo per la tortura.

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