mercoledì 29 settembre 2010

Serve ancora sostegno...

In questo blog, da qualche mese, viene ospitato l'affetto e la comprensione per una donna, mamma e papà di un bambino nato da un noto prete padovano, che continua a negare questa paternità e a predicare contemporaneamente la forza del perdono.
Vi invito a guardare i commenti al post "Manda un messaggio di sostegno"
Il passare del tempo non deve smorzare l'impegno per la giustizia e la ricerca della verità. Provata da continue assenze e silenzi. Nascosta da melodie magiche che incantano il buon senso.
Possiamo anche ospitare la rabbia: perchèèèèè?
Perchè alcune persone che incontro mi chiedono ancora se è vero? Perchè è così difficile essere uno qualsiasi? Perchè è così difficile amare (un figlio, una donna, un uomo...) per chi predica l'amore?

5 commenti:

  1. davvero a volte la realtà supera la fantasia e ci incatena di una gabbia di illusioni costruita a maglie strettissime per costringerci al riparo da delusioni e realtà amare.

    il sostegno a CHI dici tu sarebbe una buona occasione, ma come realizzarlo se questa mamma è costretta a nascondersi (il fanatismo genera mostri ed aliena il sentimento e l'attenzione verso altro che non sia il propio personale idolo)
    e se quel "padre" da anni ha scelto una vita esclusivamente extra comunitaria (cioè lontano dalla comunità, se non quella ristrettissima ed esclusiva che si è scelto) e dedita solo a cio che ama e gratifica fare?
    Come sostenere lei e magari anche lui e tutti quelli che magari, invitati da un giudice o medico per un test paternità, declinerannno l'invito forti del fatto che adesso c'è anche il precedente illustre del prete che fa miracoli con la comunicazione (unidirezionale)?

    (PS Un prete - per me- è tale se si "dona" alla comunità tutta. Se invece decreta personalmente ed insindacabilmente con chi vivere, stare,trascorrere la maggior parte della sua vita lavorativa e non, escludendo automaticamente tutti gli altri , tale scelta di per sè invalida il suo ruolo )

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  2. L'ipocrisia di taluni preti è talmente SPUDORATA che Qualcuno si rivolterebbe nella tomba, se non fosse che è risorto. So di cosa parlo perchè l'ho toccata con mano,anche se, nel mio caso, non c'è un bambino di mezzo.

    E per favore che la smettano di bestemmiare adducendo, ad alibi delle proprie nefandezze, una immaginaria "chiamata" di Dio.

    Dio chiama per nome ognuno di noi. E non certo per chiederci di rinnegare l'amore o macchiarlo di tradimento.

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  3. La pace è più importante di ogni giustizia; e la pace non fu fatta per amore della giustizia, ma la giustizia per amore della pace

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  4. Ricevo e pubblico...

    "Mi chiedo il motivo per cui nessuno ha il coraggio di parlare. Perchè questa storia è soltanto la punta dell'iceberg. Se alziamo davvero il coperchio scopriamo che quell'uomo aveva contemporaneamente molte donne con cui aveva instaurato una relazione, che utilizzava tecniche a sfondo sessuale per "risolvere" i traumi delle donne, utilizzava ipnosi e pnl per adescarle e quasi sempre si trattava di donne già fragili fisicamente o psicologicamente. Ed è verosimile ma non dimostrabile che esistano altri figli e che altri ancora ne stiano per nascere. perchè, ci domandiamo, perchè la gente non parla? Paura? Di cosa? Di ritrovare finalmente la propria esistenza?
    Non è il momento di dire BASTA ai guinzagli invisibili, ad una vita costretta nel silenzio pena l'accusa di tradimento? Pena i giudizi senza cuore nè ragione dei numerosi fans?
    Quante altre donne dovranno soffrire e quanti altri figli messi al mondo senza padre? E quanti penseranno ancora di aver trovato il nuovo messia e si faranno abbindolare dai suoi inganni? Vogliamo fermare tutto questo? O ce ne stiamo in disparte a guardare per paura di far del male? Del male a chi? la Verità libera non solo chi la dice, ma anche chi viene costretto, suo malgrado, ad accettarla. E' un'occasione di redenzione che tentiamo di offrire, e può essere che si compia il miracolo. Può essere...ma se continuiamo a far silenzio questo non ha la benchè minima possibilità di accadere.
    Ormai la giustizia, il riconoscimento di paternità, sono state trasformate in inutili coperture di realtà ben più gravi. Non serviranno più a nulla se non ad un nuovo lancio pubblicitario. Ci piace davvero che questa promozione si realizzi?

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  5. Paternità è un fiore.
    Dai colori dell’Arcobaleno.
    Con i profumi di Primavere dorate.
    Dove portare insieme i nostri simboli d’Amore.
    Amore scritto siu pietre scolpite dal Cuore.
    Paternità è un grido.
    Che forte taglia il gelido ghiaccio dell’indifferenza.
    E forti e uniti ci fa andare in direzione della crescita.
    Per divenire uomini veri.
    Paternità è verita assoluta e limpida.
    Senza inganni e senza pregiudizi.
    Dio è Padre e paternità è figlia di Dio.
    Un legame indissolubile e divino.

    Leonardo Lovari

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