sabato 2 ottobre 2010

La mia confusione

Si dice: per superare la crisi occorre investire nello sviluppo, occorre comprare, spendere, far girare il mercato.
Mi chiedo però: perchè devo cambiare la mia televisione (con tubo catodico) o la mia vecchia auto (del '96) se entrambe funzionano ancora?
Perchè devo comprare i vestitini dei miei figli se ho amici che me li "passano" gratuitamente?
Se acquisto alcuni prodotti alimentari direttamente dal produttore, so che tolgo lavoro alle ditte di trasporto o ai supermercati...
In molti casi non vi sembra che questo sistema ci chieda di scavare una buca perchè c'è qualcun'altro che deve riempirla? Non è assurdo???????
Esisterà un'alternativa!

1 commento:

  1. Anni fa, accompagnai una mia zia invalida che non può muoversi autonomamente al mercato di Bevilacqua, dove , allora, c'erano tre o quattro bancarelle.Lei si recò dal venditore di salumi per comprare del formaggio. Questi si lamentava per le vendite scarse, dicendo che la gente partecipava poco al mercato. Continuava" Lo so che io vendo ad un prezzo un po' più caro che non in negozio, ma così fate in modo che questo mercato già così esiguo chiuda! E voi anziani? Voi che avete problemi nello spostarvi?" Io rimasi in silenzio...Pensai:"Certo, mi rendo conto di questo, ma perchè devo comprare da te ad un prezzo più elevato?". Portai poi mia zia al supermercato.Così mi sono sentita di fare...

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