sabato 6 marzo 2010

MISERICORDIA IO VOGLIO

IL GRUPPO BIBLICO "VANGELO E YOGA" HA LETTO E MEDITATO IL CAP 12 DI MATTEO

Un ritornello ci martella continuamente: C'è qualcuno più grande del Tempio! Fare il bene viene prima di qualsiasi legge! "Misericordia io voglio e non sacrificio"

La trasgressione del precetto del riposo sabbatico da parte di Gesù ebreo, ci interpella: che rapporto abbiamo con le leggi? Con la religione?

Per molti, l'educazione ricevuta ci imprigiona ancora dentro la comodità di un obbedienza sterile e rigida. Quanto è più liberante, ma estremamente difficile, servirsi delle leggi (necessarie) senza però essere schiacciati da esse! Il prezzo da pagare è solitudine, incomprensione, pazienza. Come si saranno sentite le persone guarite da Gesù in giorno di sabato? Salvate attraverso la trasgressione di una legge religiosa? Essere accettati dalle persone pie sarà stato davvero faticoso!

BISOGNI PRIMARI, BUON SENSO, AMORE, mettono continuamente in discussione le leggi fatte dagli uomini. In nome di Dio e del Denaro. Rubare per fame non è peccato.

Essere superiori alle leggi, saper prendere ciò che è buono e lasciar cadere ciò che è inutile o dannoso, è un continuo esercizio...
Ciò che è bene per me lo è automaticamente anche per gli altri?

Se il giudizio degli altri mi pesa ancora, se ho la sensazione di essere perseguitato, non sono realmente in pace con me stesso. Devo ancora convincermi che la trasgressione ad una legge che considero contingente, relativa, dannosa, era davvero necessaria per il bene mio e degli altri.

Gesù non abolisce tutte le leggi ebraiche. Continua a frequentare la sinagoga in giorno di sabato, ad esempio, ma è molto incazzato sull'assurdità di molti precetti. Non accetta che un poveraccio resti immobile davanti alla propria capra (unica fonte di sostentamento) che sta cadendo in un burrone, soltanto perchè di sabato un ebreo non deve muovere un dito!

Misericordia non è assistenzialismo, buonismo, anarchia, ingenuità.
A volte costa rimproverare, mettere dei paletti, dire dei no, ma se il fine è il bene della persona e non la legge per la legge, ben venga.

LA DOMANDA

Quante parole d'amore, di speranza, di positività, ci diciamo e seminiamo in un giorno?

LA PREGHIERA

Il gruppo ricorda con affetto, porta nel cuore, offre a Dio, l'amico Nerio. Riposi in pace.

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