lunedì 6 luglio 2009

LO SAPEVATE?

1. Per produrre un chilo di carne in allevamenti intensivi ci vogliono 3150 litri d'acqua, 13 volte di più che per un chilo di cereali. Questo quantitativo corrispondec visivamente a tre bancali e mezzo di acqua in bottiglie da un litro e mezzo.
Per fare un esempio, se io decido di ridurre il consumo di carne da 80-90 chili l'anno, la media europea, a 15-20 chili l'anno che è la dose consigliata dai medici e che mi consente comunque un consumo settimanale di un paio di bistecche da cento grammi, io “libero” in un anno 8 autotreni da 34 bancali di bottiglie d' acqua.

2. Il mais e la soia sono le due colture più modificate geneticamente e assorbono la maggior quantità di sussidi a livello mondiale. Vengono sottratte però all'alimentazione umana per la quale erano un tempo impiegate, per andare a costituire la base dell'alimentazione animale sotto forma di mangimi concentrati. Un quarto di tutti gli alimenti trasformati industrialmente è realizzato con il mais in varie forme, mentre ben due terzi contengono soia e suoi derivati. In realtà, un prodotto tanto più è trasformato, lavorato e conservato, tanto inferiore è il suo apporto nutritivo e vitale.

3. Il gelato è l'unico alimento, fra quelli più consumati, ad essere composto principalmente d'aria, in una percentuale superiore al 50%. Il gelato si confeziona a partire da un insieme di materie grasse alle quali viene aggiunta dell'aria. I grassi di base vengono induriti ed elasticizzati per permettere loro di trattenere un volume di aria ancora maggiore. Per rendere questa massa di grasso morbida e vellutata si interviene con un'iniezione di colla, ottenuta dalla bollitura delle parti meno nobili degli animali allevati, quelle che nessuno avrebbe il coraggio di mangiare. Quando si passa al congelamento, la colla impedisce che i cristalli di ghiaccio si trasformino in acqua.

(Riflessioni tratte da “Ascolta i campi di grano” di Fabio Bertapelle. I misfatti dell'industria agroalimentare e l'alternativa del cibo naturale intero, Edizioni EMI, 2008)

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