giovedì 2 aprile 2009

DENTE DI LEONE


"Tirare fuori i denti" nel linguaggio metaforico significa mostrare la propria determinazione, il proprio coraggio difronte ad una scelta o in mezzo ad una lotta. Il fiore che in questo periodo riempie i nostri prati si chiama "dente di leone" il quale, a differenza di altri fiori minuscoli e meno appariscenti, risalta tra il verde per il suo giallo intenso. Facilmente si nota, anche se è un fiore che non profuma. Mentre lo guardo e penso al suo nome, mi chiedo se in questa situazione di crisi generale sto tirando abbastanza fuori i denti. "Act to react", "Agire per reagire" vedo scritto sulla bacheca di un ufficio nella fabbrica dove lavoro. Chi si ferma è perduto! Certo la tentazione a mollare la presa, a rinunciare alla sfida del momento, a ritirarsi con l'aria sconfitta... è molto forte, soprattutto quando viviamo in una società che ci vuole individui isolati, incapaci di tessere relazioni costruttive, aldilà di interessi economici o meramente personali. E' difficile coltivare la speranza in un futuro migliore, in un altro mondo possibile, in una vita dignitosa per tutti.

Tirare fuori i denti, i denti da leone, agire con determinazione, senza demoralizzarsi, è utile a se stessi ma soprattutto a chi ci circonda. Affrontare le questioni non tanto con l'ottica della percezione soggettiva ma con quella dell'analisi oggettiva della realtà, ci aiuterà a trovare strategie nuove, di rinnovamento e maggior benessere. Mi rendo conto che la percezione soggettiva, comandata da mezzi di comunicazione che a loro volta sono comandati da manovre politiche, non aiuta il cittadino a vedere la realtà così per quello che realmente è. Sembra di vivere in una televisione, dove le trasmissioni sono a servizio degli spazi pubblicitari, dove manca informazione e regnano emozioni istintive e passeggere.

Tiriamo fuori i denti!

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