mercoledì 26 agosto 2009

MATRIMONI DI COMODO NON SOLO TRA IMMIGRATI

CI SONO MATRIMONI COMBINATI ANCHE TRA I VIP DI CASA NOSTRA
di Federico Bollettin

Da quando sono entrate in vigore le norme del nuovo pacchetto sicurezza stanno saltando i cosiddetti “matrimoni combinati”, tra coppie miste o tra coppie di immigrati che non sono entrambi in possesso del regolare permesso di soggiorno. Dalle statistiche esiste in Italia un 30 per cento dei matrimoni misti che ha per obiettivo l'ottenimento della cittadinanza italiana. Più difficile invece è calcolare la percentuale dei matrimoni di comodo tra gli immigrati o tra gli italiani stessi. Alcuni uomini stranieri mantengono ad esempio due famiglie, una in Italia (quella di comodo) e una nel loro Paese di provenienza (quella reale). Anche a casa nostra, però, non è raro che tra i vip i matrimoni siano solo un modo per fare gossip o per aumentare il proprio conto in banca. Matrimoni combinati regolarizzati?
Ritornando al caso specifico, emblematico è quanto è successo a Verona: su 22 matrimoni civili che avrebbero dovuto essere celebrati a Palazzo Barbieri sabato 8 agosto, la metà sono saltati. Non si esclude, però, che in futuro le organizzazioni criminali troveranno un altro escamotage per vendere permessi di soggiorno in cambio di cospique somme di denaro (che vanno dai 5mila ai 20mila euro). Comunque la vita si fa sempre più dura per chi mente in amore. Per la giovane moldava irregolare sarà più difficile ora sposare il vedovo pensionato, che cerca compagnia dopo la morte della moglie. Dall'altra parte, però, anche per chi non mente ma purtroppo è clandestino in Italia, non è più possibile unirsi in matrimonio. É quello che è successo a Jennifer e Mike, di nazionalità nigeriana, che convivono ormai da un paio d'anni ed hanno un bambino di qualche mese. Nonostante avessero fissato ancora a giugno la data del loro matrimonio, da celebrare giovedì prossimo in un comune della bassa padovana, nessuna telefonata li ha informati della loro situazione irregolare, secondo le nuove norme. I funzionari del comune di Padova hanno cercato invece di contattare gli interessati per anticipare la data delle nozze prima dell'8 agosto. Un gesto lodevole che ha premiato le coppie realmente convinte di tale atto giuridico e soprattutto del loro amore. A Jennifer e Mike non resta che andare in Nigeria per celebrare il loro matrimonio. Poi solamente chi dei due possiede il permesso di soggiorno potrà tornare in Italia ed avviare la pratica per il ricongiungimento familiare. Un vero inferno dal punto di vista burocratico, economico, fisico ed emotivo. Così salteranno molti matrimoni combinati ma anche gli equilibri di molte coppie che si amano sul serio.

(pubblicato da "Il Mattino di Padova" martedì 25 agosto)

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