mercoledì 7 ottobre 2009

IL CORAGGIO DI UN'AZIENDA


Dopo le prime intimidazioni, 265 esuberi nella sede di Campodarsego, la Carraro DriveTech non esclude di accettare le proposte dei rappresentanti dei lavoratori (FIOM-FIM-UILM) che insistono sugli ammortizzatori sociali previsti dallo stato italiano: contratto di solidarietà e cassa integrazione straordinaria.

Uno spiraglio di luce fioca si intravvede nel mezzo di un periodo buio. Fatica per tutti, perchè cassa integrazione significa 750 euro al mese. Meglio di niente, naturalmente. Ma non è il caso di esultare di gioia.

L'azienda Carraro Group, leader nel settore delle trasmissioni via terra, si trova immersa dentro una grande sfida: la montagna che ha costruito (1 miliardo di fatturato previsto per il 2008) non è forse troppo alta per essere scalata (-62%)? Fede nello sviluppo illimitato, ora tensione e nervosismo tra colleghi di lavoro.
Come stanno realmente le cose? Chi si è saziato con i profitti degli ultimi anni d'oro?

Il presidente parla di coraggio, di azienda più snella, di crisi mai vista prima d'ora... tutto si può dire, purchè non si imponga a operai qualsiasi di immolarsi per il bene dell'intera azienda. Se qualcuno vuole farlo, che lo faccia in piena libertà!

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