domenica 20 dicembre 2009

LA STRADA VERSO LA FELICITA'

SECONDA PARTE DEL CAPITOLO 5 del vangelo di Matteo:

REAZIONI, DOMANDE, ESPERIENZE del gruppo biblico "vangelo e yoga"

Continua il programma evangelico di Gesù, un programma di vita che, ci assicura il Maestro, sembra impossibile e inizialimente difficile, ma è la strada che conduce alla felicità, o per usare un termine dell'evangelista, alla beatitudine.

"A chi ti percuote la guancia, porgigli anche l'altra" (Mt 5,39) è l'invito (o comandamento) più umanamente assurdo, illogico, controcorrente e disarmante. Ma è lo stesso messaggio che colpisce Gandhi alla lettura dell'intera Bibbia. Dice il Mahatma: "Cominciai a leggerla (la Bibbia), ma non riuscii a finire il Vecchio Testamento; lessi la Genesi, i capitoli successivi mi facevano immancabilmente venire sonno... [...] Ma il Nuovo Testamento mi fece tutt'altra impressione, specialmente il Discorso della Montagna, che mi andò diritto al cuore. Pensai al Shamal Bhatt: Per una ciotola d'acqua, offrì un buon pasto."

Amare gratuitamente, perdonare, condividere...
non per far contento Dio, non per osservare un precetto, non per sperare di assicurarsi un posticino nell'illusorio aldilà, non per tutto questo. Ma per essere felici e per far felici gli altri. Qui su questa terra. Due facce della stessa medaglia. Una felicità che non equivale al possesso di beni, ma all'essere circondato da amici, da persone che ci amano, che vogliono il nostro bene, che non ci lasciano soli.

Le leggi sono necessarie per il funzionamento di una comunità, ma non sono eterne, assolute, e sempre giuste. Non la legge per la legge. Non la legge perchè tutti fan così, perchè l'ha votata la maggioranza, perchè lo dice il capo, perchè altrimenti sono escluso dal gruppo.
Le leggi sono per il bene della donna e dell'uomo. Il bene proprio e dell'altro lo si intravvede ascoltando la propria coscienza, il divino che c'è in noi, ascoltanto le altre coscienze di chi ci ama, ascoltando la natura, il mistero...
L'obiezione di coscienza al servizio militare, al commercio delle armi, al celibato obbligatorio, alle discriminazioni sessuali, al liberalismo economico, al monopolio delle case farmaceutiche, al predominio di una chiesa sulle altre... sono l'espressione di un'umanità che è ancora viva, che pensa e ama, che cerca e sogna,
che ascolta Dio.

Se la stanza è umida,
se fuori nevica,
se hai freddo
beato te se non sei solo!
Sentiti parte di un gruppo, di una famiglia!
Avvicinati al tuo compagno,
stringiti a lui, accarezzagli il viso,
accogli il suo massaggio sulle spalle,
lasciati riscaldare da un contatto,
imbarazzante per il nostro razionalismo,
liberante e curativo
per le nostre malattie.
E la stanza si riempirà
di calore.

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