lunedì 23 novembre 2009

L'ANALISI DI UN OPERAIO

Mentre la catena di montaggio scorre automaticamente, capita di scambiare una parola con qualche collega operaio. Mi ha colpito la conclusione alla quale è arrivato un cinquantenne, padre di due bambini, in riferimento alla situazione politica attuale.
"Meglio un terrorista che un politico corrotto!" Mi spiega infatti che mentre un terrorista usa mezzi sbagliati per raggiungere un fine nobile, un politico usa mezzi "legalizzati" per raggiungere un fine disastroso, legato all'individualismo e al principio del homo homini lupus.
E' il fenomeno dentro al quale stiamo vivendo. Dopo le dittature forti siamo alle dittature morbide. Non vediamo sangue nè violenza, ma i nostri diritti ci vengono tolti con il sorriso e l'ultimo varietà televisivo. Abbiamo la percezione di essere liberi e ricchi di comodità, in realtà siamo schiavi di un sistema, costruito e alimentato per creare disuguaglianze.

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